La contraffazione dei semiconduttori
I miti e i metodi usati per scoprire la verità.

Le contraffazioni si presentano in molte forme. La definizione più elementare di contraffazione è “un’imitazione destinata ad essere spacciata in modo fraudolento o ingannevole per autentica a scopo di lucro”.
In tempi di scarsità dell'offerta o quando l’obsolescenza dei componenti ne limita la disponibilità, la diffusione di dispositivi contraffatti spesso tende ad aumentare.
Con l’aumentare della consapevolezza, aumenta anche la sofisticazione.
La contraffazione sì è evoluta parecchio rispetto alla riproduzione incorretta dei loghi dei produttori e dei package dei circuiti integrati senza die all'interno, cose che possono essere rilevate da semplici test di ispezione visiva adottati da chi applica standard AS6081. Al giorno d’oggi i contraffattori dispongono di operazioni molto sofisticate perché i potenziali guadagni possono essere enormi.
I clienti i cui normali canali di fornitura si rivelano insufficienti potrebbero pensare che le fonti di mercato non autorizzate o il mercato grigio siano l’unica soluzione e che le operazioni di “collaudo” possano eliminare i rischi di qualità. Nulla di più sbagliato. Ma le opzioni di sourcing a rischio zero esistono.
Cos’è un semiconduttore contraffatto?
Nel mondo dei semiconduttori le contraffazioni includono:
- Prodotti non funzionali o di scarto che vengono rimarchiati come autentici e rivenduti.
- Prodotti funzionali ma non conformi alle norme acquistati dal contraffattore, rimarchiati e rivenduti come prodotti conformi a un prezzo superiore.
- Componenti riciclati e recuperati rivenduti come nuovi.
In tutti questi casi, l'applicazione del processo di etching delle marcature esterne originali con prodotti chimici aggressivi o anche con macchine di fresatura potrebbe provocare danni ai componenti interni o al substrato. Oppure, i residui chimici del processo di pulizia potrebbero infiltrarsi lentamente nel dispositivo e contaminarlo, causando guasti al bonding pad o ai cavi di collegamento.
Il recupero di semiconduttori da vecchi circuiti stampati può anche provocare danni catastrofici da surriscaldamento e/o meccanici. Il recupero del circuito integrato dal circuito stampato stesso è normalmente l’ultimo passo di un lungo percorso di rottamazione che comprende una fase operativa precedente e un percorso di ritorno sul mercato tramite recupero, passando da un periodo di stoccaggio in un ambiente non controllato. L’esposizione a umidità eccessiva, acqua o sale è molto comune. Questo processo può portare alla realizzazione di un prodotto usato autentico ma di dubbia affidabilità. Autenticità non è sempre sinonimo di affidabilità.
L'identificabilità delle scorte in eccesso e la tracciabilità non offrono alcuna garanzia sulle condizioni di stoccaggio nel corso dell'intero periodo di conservazione dei componenti.
Le conseguenze dell’ingresso di prodotti non conformi agli standard nella catena di fornitura potrebbero includere:The consequences of allowing sub-standard product to enter the supply chain may include:
- Riduzione delle rese di produzione e aumento della rilavorazione.
- Aumento dei guasti operativi e riduzione dell’affidabilità.
- Aumento dei rischi e della passività finanziaria associati a malfunzionamenti catastrofici del sistema.
- Costo del danno alla reputazione.
Cosa significa DAVVERO “testato al 100%”?
I clienti potrebbero erroneamente presumere che le operazioni di “collaudo” offrano una garanzia genuina al 100%. I test di terze parti comprendono almeno uno o più dei seguenti elementi:
- Documentazione e ispezione visiva: È improbabile che riesca a identificare dispositivi contraffatti da professionisti. Anche i documenti di tracciabilità e i certificati sono sistematicamente falsificati a sostegno dell’inganno complessivo.
- Ispezione a raggi X: È improbabile che riesca a identificare dispositivi recuperati e riutilizzati in modo fraudolento con una buona marchiatura o quelli recuperati che non hanno superato i test di collaudo.
- Test di continuità o funzionali di base: Non identificano i dispositivi recuperati e riutilizzati in modo fraudolento con una buona marchiatura
- Test funzionali completi: La scheda tecnica fornisce solo un sottoinsieme delle caratteristiche testate dal produttore del chip originale (OCM).
Durante il collaudo funzionale di un dispositivo, la COPERTURA DEI GUASTI è fondamentale. Se un test non copre il 100% dei guasti, è CERTO che il dispositivo presenterà dei guasti residui. I guasti residui sono dispositivi che, nonostante presentino difetti, SUPERANO il test di collaudo impiegato.
Esempio di test funzionale di base: Semplice regolatore di traffico:


Se la condizione di blocco di cui sopra non viene testata, si ha una copertura dei guasti del 98,96%. È un valore accettabile per la tua applicazione di importanza critica?
Il collaudo dei semiconduttori è un processo intangibile, facile da comprendere concettualmente, ma difficile da implementare tecnicamente.
Un collaudo efficace richiede un’elevata copertura dei guasti e un’accurata modellazione degli stessi. Lo standard AS6171 prevede controlli ben più ampi dei componenti acquistati mediante canali di distribuzione indipendenti, eppure è poco applicato.
L’unico modo per offrire una garanzia al 100% che un dispositivo funzioni secondo le sue specifiche è quello di testarlo utilizzando le procedure di collaudo del produttore del componente originale (OCM). Tuttavia, anche il test MCU più elementare, quando eseguito dall’azienda OCM, prevede diverse centinaia di migliaia di ore di lavoro in fase di sviluppo.
Le case di collaudo di terze parti non possono sperare di replicare questi complessi processi di collaudo e spesso si effettuano solo test elettrici e/o funzionali parziali.
La seguente tabella di riferimento degli standard mostra molto chiaramente che l’unica soluzione priva di rischi è quella autorizzata al 100%:

Lo strumento fondamentale nella lotta alla contraffazione è l’AUTORIZZAZIONE.
I fornitori e i produttori AUTORIZZATI del cosiddetto "after-market" (come definiti negli US-DoD DFARS), come Rochester Electronics, sono l’unica fonte garantita al 100% e priva di contraffazioni di semiconduttori attivi e obsoleti.
È garantito che i dispositivi finiti conservati e forniti da fonti autorizzate provengano solo dall’azienda OCM e che siano stati stoccati in linea con le raccomandazioni dell’azienda OCM. Questi prodotti offrono una garanzia di conformità al 100%.
In qualità di produttore su licenza, Rochester Electronics è in grado di offrire anche la produzione continua di dispositivi obsoleti. Costruiti a partire da die ben noti, questi prodotti sono testati utilizzando le procedure di collaudo dell’azienda OCM e, in molti casi, le apparecchiature di collaudo originali - Garanzia di conformità al 100% rispetto alle specifiche originali.
Rochester Electronics è autorizzata dall’azienda OCM a marchiare i propri prodotti con il codice articolo originale e il codice di data corrente. Molti di questi dispositivi sono ancora in produzione 20 anni dopo l’interruzione della produzione originale.
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Tel.(+39) 02 92.10.80.20 r.a. - Tel. (+39) 02 92.10.80.88
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